Perché i gioielli economici hanno meno probabilità di ossidarsi, mentre quelli costosi sono più inclini all'ossidazione
I gioielli sono una parte essenziale della vita quotidiana di molte persone, simboleggiando tutto, dallo stile personale ai traguardi importanti. Tuttavia, quando si parla di durata e longevità dei gioielli, sorge una domanda comune: perché i pezzi più economici sembrano resistere all'ossidazione, mentre i gioielli costosi sono spesso più sensibili? La risposta risiede in una varietà di fattori, tra cui i materiali utilizzati, le tecniche di produzione e le finiture o i rivestimenti specifici applicati al gioiello. In questo articolo, esploreremo questi fattori in dettaglio, esaminando come la placcatura in oro, l'uso di metalli come nichel e cadmio e la natura dell'ossidazione contribuiscono al comportamento dei gioielli economici e costosi.
1. Comprendere l'ossidazione nei gioielli
Prima di addentrarci nei dettagli sui motivi per cui diversi tipi di gioielli si ossidano a velocità diverse, è importante capire cos'è l'ossidazione e come agisce sui metalli.
L'ossidazione si verifica quando un metallo reagisce con l'ossigeno presente nell'aria, formando uno strato di corrosione o ossidazione sulla superficie del metallo. Questo fenomeno è comunemente osservato in oggetti come rame, argento e persino alcuni tipi di gioielli placcati in oro. Il processo di ossidazione è una reazione chimica naturale, ma può essere influenzato dalla composizione del metallo e da eventuali rivestimenti o trattamenti applicati. L'ossidazione può causare l'oscuramento del metallo, il cambiamento di colore o la perdita della sua lucentezza nel tempo.
Per molti tipi di gioielli, in particolare quelli indossati quotidianamente, l'ossidazione è inevitabile, ma spesso gestibile. La differenza fondamentale tra gioielli economici e costosi risiede nel modo in cui i metalli e i rivestimenti vengono trattati per prevenire o ritardare l'ossidazione.
2. Gioielli economici: resistenza all'ossidazione
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i gioielli economici sono spesso meno soggetti all'ossidazione. Questo non è necessariamente dovuto alla qualità dei materiali utilizzati, ma piuttosto ai metodi specifici utilizzati nella loro produzione.
a. Il ruolo dei metalli di base
Molti gioielli più economici sono realizzati in metalli vili, come ottone, rame o alluminio, che sono tipicamente rivestiti con un sottile strato di oro o argento. Questi metalli vili vengono spesso scelti perché sono economici e relativamente facili da lavorare. Sebbene siano più inclini a ossidarsi spontaneamente, il rivestimento applicato a questi pezzi offre spesso un certo livello di protezione.
Ad esempio, quando un gioiello è placcato in oro, il rivestimento in oro può fungere da barriera tra il metallo di base e l'ambiente. Questo impedisce al metallo sottostante di entrare in contatto diretto con ossigeno e umidità, due fattori principali responsabili dell'ossidazione.
Inoltre, molti gioielli di fascia bassa sono rivestiti con strati protettivi progettati per ridurre l'usura e l'ossidazione. Questo può includere l'uso di rivestimenti protettivi trasparenti o altri trattamenti che aiutano a mantenere il gioiello lucido e come nuovo più a lungo.
b. Tecniche di placcatura: placcatura in oro vero vs. placcatura in oro falso
Una delle tecniche principali utilizzate nella gioielleria economica è la galvanoplastica. Questo processo prevede l'applicazione di un sottile strato di oro, argento o altro metallo sulla superficie del gioiello tramite corrente elettrica. Esistono due tipi principali di placcatura in oro che influenzano la velocità di ossidazione: la placcatura in oro vero e la placcatura in oro finto.
Vera placcatura in oro:La placcatura in oro vero prevede l'utilizzo di oro vero nel processo di placcatura. Tuttavia, lo strato d'oro è spesso molto sottile, il che significa che può consumarsi relativamente rapidamente con l'uso regolare. Col tempo, il metallo di base esposto può iniziare a ossidarsi, causando ossidazione o scolorimento.
Placcatura in oro finto:La placcatura in oro finto, invece, utilizza materiali meno costosi, spesso combinando metalli come ottone o rame con una finitura color oro. Questi rivestimenti non sono oro vero e tendono a ossidarsi più rapidamente rispetto alla placcatura in oro vero. Tuttavia, poiché il rivestimento è spesso più spesso e più resistente all'usura, i gioielli placcati in oro finto possono sembrare a prima vista meno soggetti a ossidazione.
Nonostante i materiali relativamente economici utilizzati nella placcatura in oro finto, lo spessore del rivestimento offre un certo grado di protezione, consentendo ai gioielli di resistere all'ossidazione per un certo periodo di tempo. Inoltre, a questi rivestimenti vengono talvolta aggiunte alcune sostanze chimiche per migliorarne la durata, aumentando ulteriormente la resistenza all'ossidazione.
3. Gioielli costosi: soggetti a ossidazione
Al contrario, i gioielli costosi sono spesso più inclini all'ossidazione. Ciò non è dovuto a scarsa lavorazione o materiali di qualità inferiore, ma piuttosto ai metalli e alle finiture scelti per questi pezzi. Sebbene i gioielli costosi siano spesso realizzati con metalli di alta qualità, possono comunque essere soggetti a ossidazione e ossidazione nelle giuste condizioni.
a. Oro e argento di alta qualità
L'oro e l'argento sono scelte popolari per la gioielleria di alta gamma grazie alla loro bellezza, rarità e resistenza all'ossidazione. Tuttavia, anche questi metalli non sono immuni all'ossidazione.
Oro:L'oro, in particolare quello puro (24 carati), non si ossida né si ossida facilmente. Tuttavia, l'oro puro è troppo morbido per un uso pratico in gioielleria, quindi viene spesso legato ad altri metalli come rame o argento per aumentarne la resistenza. L'aggiunta di altri metalli può rendere la lega d'oro più suscettibile all'ossidazione, soprattutto se esposta a elementi come aria, umidità e alcune sostanze chimiche.
Argento:L'argento, in particolare l'argento sterling, è un altro metallo comunemente utilizzato nella gioielleria di lusso. L'argento sterling è composto per il 92,5% da argento e per il 7,5% da altri metalli, spesso rame. Sebbene l'argento sia resistente all'ossidazione, il rame presente nella lega può ossidarsi e causarne l'ossidazione, in particolare se esposto all'aria e all'umidità. Quando l'argento sterling si ossida, forma uno strato di ossido d'argento, che può apparire come una patina opaca e grigiastra sulla superficie.
b. L'uso del platino e di altri metalli preziosi
Il platino e altri metalli preziosi, come il palladio, sono spesso utilizzati nella gioielleria di alta gamma per la loro durevolezza e il loro fascino estetico. Questi metalli sono generalmente più resistenti all'ossidazione rispetto all'argento o all'oro. Tuttavia, come l'oro e l'argento, sono comunque soggetti a danni nel tempo a causa dell'usura e dell'esposizione agli agenti atmosferici.
Il platino, ad esempio, può sviluppare una patina nel tempo, ovvero un cambiamento naturale di colore dovuto all'ossidazione. Sebbene questa patina non sia la stessa cosa dell'ossidazione, può alterare l'aspetto del gioiello, il che potrebbe risultare sgradevole per alcuni. Molti gioiellieri offrono la lucidatura dei gioielli in platino per ripristinarne la lucentezza originale, ma questo può rappresentare un problema di manutenzione continua per chi lo indossa.
4. L'aggiunta di nichel e cadmio: un problema nella gioielleria economica
Uno dei motivi per cui alcuni gioielli economici non si ossidano così rapidamente come altri è dovuto all'aggiunta di determinati metalli, come nichel e cadmio, nel processo di fabbricazione.
a. Nichel
Il nichel è un metallo economico comunemente aggiunto ai gioielli, in particolare a quelli economici o di bigiotteria. Viene spesso miscelato con altri metalli come rame o ottone per migliorarne la resistenza e la durata. Tuttavia, il nichel è altamente reattivo con l'ossigeno e può formare rapidamente uno strato di corrosione sulla superficie. Questo potrebbe non essere immediatamente evidente, ma col tempo i gioielli contenenti nichel possono ossidarsi e, in alcuni casi, causare irritazioni cutanee o reazioni allergiche.
b. Cadmio
Il cadmio è un altro metallo a volte presente nei gioielli economici, in particolare in quelli placcati in oro o argento di qualità inferiore. Il cadmio è economico e possiede proprietà che lo rendono ideale per l'uso in galvanica, ma è anche altamente tossico e può causare gravi problemi di salute. Oltre ai suoi effetti nocivi, il cadmio è anche altamente soggetto a ossidazione, contribuendo al deterioramento dell'aspetto dei gioielli.
Indossare gioielli contenenti nichel o cadmio può causare reazioni cutanee, come arrossamento, prurito o scolorimento della pelle. In alcuni casi, l'esposizione prolungata a gioielli contenenti questi metalli può causare problemi di salute più gravi.
5. Perché si verifica l'ossidazione nei gioielli placcati
È importante notare che l'ossidazione è un processo normale per i gioielli, in particolare per quelli placcati. Indipendentemente dalla qualità o dal prezzo, i gioielli placcati in oro, argento o altri metalli finiranno per ossidarsi a causa dell'esposizione all'aria e all'umidità. La differenza principale è che nei gioielli più economici l'ossidazione può avvenire più rapidamente, mentre nei gioielli più costosi può essere più lenta o meno evidente a causa dell'alta qualità dei materiali utilizzati.
Uno dei vantaggi dei gioielli placcati in oro è che lo strato d'oro funge da barriera protettiva contro l'ossidazione. Col tempo, tuttavia, questa placcatura in oro può consumarsi, esponendo il metallo sottostante agli agenti atmosferici. In questi casi, l'ossidazione è inevitabile, ma la placcatura può essere riapplicata per ripristinare l'aspetto del gioiello. Per i gioielli realizzati in metalli preziosi massicci, l'ossidazione può richiedere più tempo e il gioiello può essere più facile da pulire e mantenere.
6. Conclusione: l'equilibrio tra prezzo, materiale e ossidazione
In sintesi, la questione del perché i gioielli economici sembrino resistere all'ossidazione più di quelli costosi è legata a diversi fattori, tra cui i materiali utilizzati, le tecniche di placcatura e l'aggiunta di determinati metalli. I gioielli economici sono spesso realizzati con metalli di base con rivestimenti protettivi che aiutano a prevenire l'ossidazione, ma questi rivestimenti possono consumarsi nel tempo. I gioielli costosi, sebbene realizzati con materiali di qualità superiore come oro, argento e platino, possono essere più soggetti all'ossidazione a causa della natura dei metalli e delle leghe utilizzate.
In definitiva, la presenza di nichel e cadmio nei gioielli a basso costo è un fattore significativo per la resistenza all'ossidazione, ma comporta anche rischi per la salute. Pertanto, al momento dell'acquisto, i consumatori dovrebbero considerare sia l'aspetto estetico che i potenziali effetti sulla salute dei materiali utilizzati. L'ossidazione è un processo inevitabile per tutti i gioielli, ma una cura e una manutenzione adeguate possono contribuire a mantenerli belli per anni a venire.